Testata registrata al tribunale di Catania

info@sudstyle.it   |   Tel: +39 339 7008876

sudstyle_logo.jpeg

AUTORI:

 

PIERLUIGI DI ROSA

LUCIA MURABITO

SARA OBICI

GIUSEPPE CONDORELLI

EMMA AVERNA

DANIELE VANNi

ANTONIO CATARA

ALESSANDRO DI MARCO

ISCRIVITI AI NOSTRI CANALI:

 

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

SUSTYLE:

 

Editori Indipendenti S.r.l. via Firenze, 20 – 95128 Catania

sudstyle_logo.jpeg

whatsapp

Direttore responsabile

Aldo Premoli

La casa di Peppino e Felicia Impastato. A CinnisiPRENDERSI UNA PAUSA. RagusaAZIMUT per Don Pino Puglisi. A MondelloLa Super Luna Blu. Questa sera alle 20.26Ombrellone o aria condizionata. Il fumetto dell'estate 2024 è questoQUI SUD EST ! Presto a Scicli

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

La casa di Peppino e Felicia Impastato. A Cinnisi

2024-08-26 03:58

Redazione

apertura, Culture,

La casa di Peppino e Felicia Impastato. A Cinnisi

Di case-museo l’isola pullula, ogni borgo paese città ne fa bella mostra.Che si tratti di dimore nobiliari più o meno conservate, o  di studi

256ab3ebc48521c668e2ed80ec3c85f7553f8d69-casa-memoria-peppino-impastato-jpg-62606-1695293842-.jpg

Di case-museo l’isola pullula, ogni borgo paese città ne fa bella mostra.


Che si tratti di dimore nobiliari più o meno conservate, o  di studi di illustri letterati come Quasimodo a Modica, di Pirandello a Palermo di  Sciascia a Racalmuto o d Verga a Catania.


Meno indicata ma per questo non meno   significativa risulta essere  la  Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato a Cinisi.


E' questo luogo dedicato  alla memoria dell'attivista e della sua lotta contro mafia, corruzione e oppressione, e di sua madre Felicia, che ruppe il muro del silenzio per raccontare la storia del figlio e denunciare i suoi assassini, mandati dal boss Gaetano Badalamenti.


[caption id="attachment_55737" align="alignnone" width="300"] Felicia e Peppino Impastato[/caption]


Felicia Impastato, ribellatasi alla cultura dell’omertà e lasciata sola dallo Stato, ha aperto le porte della sua casa per raccontare la storia del figlio.


Dopo la sua morte, i familiari, con il supporto di alcune associazioni di attivisti, hanno tenuto aperta la casa, che sarebbe diventata prima Casa Museo (2005) e poi Casa Memoria di riconosciuto valore culturale (2012).


[gallery ids="55732"]


 


Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder