È un fatto eccezionale che gli equipaggi di canottaggio italiano degli 8+ maschile e femminile italiani si siano aggiudicati la partecipazione alla XXXIII Olimpiade.
Per l'equipaggio femmibile si tratta addirittura della prima volta nella storia di questo sport.
Altrettanto eccezionale che tre di loro provengano dalla stessa piccola località situata sul Lago di Como.
Cernobbio ha poco pi di 6.000 abitanti e questi atleti il paese li ha visti crescere e poi raggiungere questo straordinario risultato.
Una di loro Elisa Mandelli è andata addirittura in finale. Ma prima ancora che questo accadesse il paese si è mobilitato per rendere omaggio ai suoi ragazzi.
Come?
Creando un’installazione di arte pubblica con cui hanno deciso di rende omaggio tanto ai loro prodigiosi ragazzi che ai valori fondamentali dei Giochi Olimpici: amicizia, lealtà, solidarietà, impegno, rispetto, coraggio, miglioramento di sé, pace, uguaglianza…
Il paese (non le istituzioni, ma i cittadini personalmente) si è tassato e ha chiamato a realizzarla un’artista che ha dato grandi prove della sua capacità nel decorare imbarcazioni: la catanese Alice Valenti.
Valenti che è abituata a farlo collaborando con il Cantiere Rodolico di Aci Trezza si è messa al lavoro e in una decina di giorni in altro cantere (quello di Ernesto Riva a Maslianico) ha realizzato L’8+ la barca celeste, un omaggio a ragazzi di Cernobbio e a tutti gli atleti che condividono lo spirito olimpico.
L’imbarcazione è stata utilizzata come si trattasse di una tela da dipingere è uno skiff olimpico: un capolavoro di ingegneria e artigianato che simboleggia il rapporto d’amore esistente tra il Lago e i “laghee”, termine dialettale con cui vengono indicate le popolazioni che da sempre vivono qui sfiorando le vie d’acqua con i legni usciti dai loro cantieri.
Così Valenti l’ha presentata durante l’inaugurazione avvenuta a metà luglio:
«Si tratta di un’allegoria: Il blu del cielo che l’avvolge è lo stesso che colora le acque del lago. Rappresenta il sogno di vincere ancora e sempre... anche se la più grande vittoria, quella di partecipare alle Olimpiadi, in fondo questi; ragazzi l’hanno già raggiunta».
Le Olimpiadi ora sono concluse. Ma l’imbarcazione per la comunità di chi abita a Cernobbio si è trasformata in un prezioso amuleto accompagnato da una corona di 8 remi affrescati a loro volta sull’asta nell’azzurro della nazionale italiana, sue due pale nel tricolore e sulle restanti in un cielo stellato.
Occorre avere cuore e cervello per svolgere il compito assegnato all’arte contemporanea: che è quello di dialogare con le persone che vivono il tuo stesso tempo.
Nella foto Alice Valenti al lavoro presso il Cantiere Navale Rodolico di Aci Trezza