L’inaugurazione di questo murale fa parte degli eventi programmati per il 400 festino dedicato alla patrona di Palermo.
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Per una volta è una quartiere dell'estrema periferia ad essere protagonista e il lavoro di Rosik va ad arricchire il museo a cielo aperto dello Sperone che vanta già tredici murales.
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La cerimonia che si è tenuta ieri alla presenza delle massime autorità cittadine è avvenuta in concomitanza della Giornata internazionale delle bambine istituita dall’ONU per riconoscere i diritti delle ragazze e le sfide uniche che queste affrontano in tutto il mondo.
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L’inaugurazione del murale è uno degli appuntamenti che vede protagonista il quartiere Sperone in una progettualità partita nel mese di settembre che si concluderà venerdì 25 ottobre quando un corteo di 400 bambini e bambine dell’I.C.S. “Sperone-Pertini†sfilerà nel quartiere indicando la via al Carro trionfale di Santa Rosalia di Jannis Kounellis realizzato per il Festino del 2007.Â
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Nel corso della sfilata del 25 sono previsti momenti di intrattenimento con  “stazioni artistiche narrativeâ€e delle “preghiere ribelliâ€Â proposte dalle bambine e dai bambini della scuola. La cittadinanza che parteciperà al corteo sarà invitata ad indossare degli abiti color avorio, bianco o panna.
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Ecco come Rosk descrive il suo lavoro:
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“L’opera rappresenta una delle più classiche iconografie di Santa Rosalia, ma non si limita a raffigurare la Santa. Accanto a lei, infatti, appare l’immagine di una bambina. Entrambe sono figure ribelli: Rosalie che non accettano il presente. Da un lato, Santa Rosalia si oppone e si ribella alle imposizioni della sua famiglia; dall’altro, la piccola Rosalia, con un gesto involontario di coprirsi il naso (tipico di chi avverte un cattivo odore), ci fissa con uno sguardo intenso e contrariato. Anche lei rifiuta il presente e, attraverso quello sguardo, sembra voler incitare chi osserva a cambiare la realtà â€.
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 Nella foto di Antonio Macaluso un momento dell'inaugurazione in via Sacco e Vanzetti/Passaggio Petrina 1