E' la quinta edizione di questa rassegna teatrale sul mito classico e contemporaneo.
Il Festival organizzato dal Comune di Troina verrà inaugurato on “l’Odissea delle donne” tratta dal romanzo di Marilù Oliva: un cast tutto al femminile capitanato da attrice Federica Di Martino e diretta dalla regista siciliana Cinzia Maccagnano.
Il 10 agosto Laura Morante invece lo chiudel con “Medea” diretta dal regista Daniele Costantini.
Così lo introduce la manifestazione il direttore artistico Luigi Tabita:
“Il Mythos Troina Festival è un progetto artistico e sociale, è un festival che parla di giustizia, uguaglianza, memoria, migrazione, diritti civili e parità di genere, attraverso il linguaggio eterno del mito e del teatro (...) Il festival quest’anno sarà attraversato da un fil rouge tutto al femminile. Un’impronta che abbiamo iniziato a delineare già nella scorsa edizione, con l’introduzione del nuovo logo raffigurante la dea Artemide – simbolo di forza ed empowerment femminile”
Fra le novità di questa edizione la sezione dal titolo “Assoli”, che si caratterizza per essere una vera e propria fucina nell’ambito della drammaturgia contemporanea under 35.
L’obiettivo è quello di dare spazio a nuove voci nel panorama teatrale, mettendo al centro la rivisitazione e l’adattamento di testi classici o contemporanei in chiave innovativa affidandoli ad artisti già affermati.
I primi due appuntamenti sono prime nazionali firmate da drammaturghi under 35: La guerra svelata di Cassandra, Aletheia del siciliano Salvatore Ventura interpretatoda Gaia Aprea diretta da Alessio Pizzec e “Antigone non muore” di Elvira Buonocore, interpretato e diretto dalla poliedrica Clara Galante,
A chiudere “lo spettacolo Drone Tragico, della compagnia Teatrino Giullare di Bologna.
Un progetto speciale che unisce teatro e tecnologia digitale partendo dall’Orestea nella traduzione di Pier Paolo Pasolini
Nella foto Laura Morante
