Se il numerino in coda al titolo fa riferimento alla dsfortunata missione spaziale del 1970, il testo pottato in scena è in reraltà una riscrittura in chiave contemporanea di alcuni episodi dell’Orlando furioso dell'Ariosto.
Le modalità narrative derivate dal cunto siciliano e dall’Opera dei pupi, e intrecciati con un racconto dei nostri giorni.
Personaggi di epoche diverse si sovrappongono in una narrazione che utilizza musica eseguita con strumenti acustici e digitali, recitazione, immagini video ed elaborazioni sonore.
Il testo varia nella forma e nei generi, abbracciando metriche classiche e contemporanee, versi e prosa, e alterna diversi registri mettendo in dialogo le ottave ariostesche, l’italiano contemporaneo e il dialetto palermitano.
Giulio Musso è autore del testo, mentre Federico Pipia dirige lo spettacolo eseguendo dal vivo le musiche e le elaborazioni elettroniche e video; agli strumenti – percussioni, gaita, lira e liuto – è Michele Piccione, i costumi sono di Dora Argento.
Dal dal 30 ottobre al 3 novembre 2024 - Teatro Biondo Sala Strehler www.teatrobiondo.it