Dopo le edizioni 2024 a Venezia e di Varsavia la kermesse arrivano ad Ortigia 13 artisti internazionali – provenienti da Francia, Spagna, Polonia, Serbia e Italia.
Il pubblico potrà assistere alle esibizioni di artisti o che pur con diverse tecniche espressive, pongono il corpo umano al centro della comunicazione, veicolando questioni sociali strettamente connesse all'epoca contemporanea.
Così introduce la manifestazione e la curatrice Marilena Vita:
"Quest'anno il festival, dedica la sua apertura a Emilio Morandi, ideatore della rassegna (...) Morandi ha concepito la performance non come evento isolato, ma come un atto relazionale che si espande oltre il momento dell'esecuzione per entrare in un circuito di scambio con il pubblico e l'ambiente circostante (---) Tale approccio si riflette nella struttura stessa della rassegna che privilegia la contaminazione disciplinare e l'apertura a pratiche non convenzionali. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni movimento diventa un atto di partecipazione, di trasformazione e di resistenza contro la staticità dell'esperienza artistica tradizionale"
Gli artisti invitati sono Ana Milovanović (Serbia), Analia Beltran I Janes (Spagna), Carla Bertola (Italia), Daniel Daligand (Francia), Eva Rybska & Wladyslaw Kaźmierczak, Ryszard Ługowski, Marcin Krzyżanowski e Zuzanna Paluch (Polonia), Gruppo del POI - Paolo G. Conti ed Ezio Bianchi, Maritè Bortoletto, Melarance - M. Bortoletto, S. Martini, M. Spinazze, Michela Montrasio, Michele Igino Sordo, Nadia Spicuglia Franceschi, Tiziana Morstabilini, Vitaldo Conte/Vitaldix (Italia)
La Persistenza del Gesto_Galleria Montevergine Arte Contemporanea (via Serafino Privitera, 6/8 ) e del Belvedere alla Turba bastione Cannamela dal 4 al 15 giugno 2025, Ortigia. Ingresso gratuito.
Nella foto il performer Ryszard Ługowski
