Leggono siciliani? Intanto ci prova Vulcanica. A Catania

Le immagini di Corrado Salemi che vedete qui sono la  testimonianza di come la lettura sia un “rapimento” senza pari.

Si può leggere ovunque, alla scrivania, sul terrazzio, sui gradini di una chiesa, in spiaggia….  sempre e comunque.

Oppure poco, magari mai. 

In Italia la frequenza di lettura è diminuita: solo il 67% dei lettori legge almeno una volta a settimana, rispetto al 72% dell’anno precedente (dati 2023).

Secondo l’ISTAT la preferenza per i libri cartacei rimane forte: oltre l’80% degli italiani li predilige, sebbene l’uso di e-book e audiolibri sia in aumento, soprattutto tra i giovani adulti. 

La Sicilia?

Nel 2023, la Sicilia si è posizionata all’ultimo posto in Italia per percentuale di lettori: solo il 25,3% della popolazione ha letto almeno un libro nell’anno, contro una media nazionale del 40,1% .

Andiamo più a fondo.

Tra i lettori siciliani, oltre la metà (52,9%) è classificata come “lettore debole”, avendo letto al massimo tre libri in un anno.

Mentre il 9,5% rientra nella categoria dei “lettori forti”, con più di 12 libri letti annualmente.

Anche tra i giovani la situazione è preoccupante: meno di 3 ragazzi su 10, nella fascia d’età 6-17 anni, leggono abitualmente nel tempo libero.

Questi dati sottolineano la necessità di iniziative mirate per promuovere la lettura e l’accesso alla cultura sull’isola.

Giunta alla terza edizione, Vulcanica si colloca all'interno del Progetto Città Catania da leggere, realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura  e Ministero della Cultura, che vede la sinergia tra il Comune di Catania, capofila e 14 associazioni del territorio catanese.

 Uno spazio di riflessione pubblica e immaginazione collettiva, in cui artisti, accademici, attivisti e cittadini si incontrano per leggere criticamente il presente e progettare nuovi futuri.

La Galleria d’Arte Moderna di Via Castello Ursino, 32 ospiterà talk, dialoghi, letture e incontri su temi che spaziano dalla geopolitica ai fenomeni sociali, dalla letteratura digitale all’identità culturale, con ospiti d’eccezione dal mondo accademico, giornalistico e artistico.

Qui di seguito il programma

Sabato 24 maggio

• 16:45 – Nell’età dell’odio
  con Antonio Nicita, Rossana Sampugnaro, Corrado Caruso, Giulia De Iorio
• 18:00 – A cosa serve (e come pensa) la geopolitica
  con Francesco Barone e Pietro Figuera
• 19:15 – L’area UNESCO del Val di Noto al centro della cultura contemporanea
  con Paolo Patanè, Simone Dei Pieri, Giuseppe Federico

Domenica 25 maggio

• 10:45 – Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin
  con Massimo Polidoro e Davide Bennato
• 12:00 – BABA
  con Mohamed Maalel e Claudia Campese
• 16:00 – Aboliamo il suffragio universale (e altre opinioni impopolari)
  con Roberto Lipari e Simone Dei Pieri
• 17:15 – Dal libro al territorio: la Sicilia virale su BookTok!
  con Nora B. Cugno, Vanessa Tropea, Claudia Cantale
• 18:30 – Nella terra del tempo sospeso
  con Francesco Lamiani e Leonardo Lodato