L'esposizione fa parte di una rassegna espositiva che prevede quattro mostre personali dedicate ad artisti emergenti e una collettiva finale.
E' un tentativo d ravvivare il paesaggio dell'arte contempranea nel capoluogo etneo.
Riiscirà? C'è ds augurarselo e la presenza di Barbara Cammarata (una delle migliori aritiste sull'isola che qui però è in veste du curatrice insieme Mario Brinzino) è certamente di buon auspicio.
Ecco come i curator introducono questa esposizione:
"Quante volte abbiamo visto un bambino utilizzare un qualsiasi oggetto in modo differente da ciò che era realmente? L’oggetto è rimasto invariato, ma la trasformazione che ha applicato tramite l’immaginazione ha permesso di reificarlo e inserirlo in altri contesti.
Pedrotta fa qualcosa di analogo, non tradisce il fare immaginifico. Ci si potrebbe domandare come fa un lavoro di questo tipo ad arrivare al cuore delle questioni contemporanee, ma la risposta è davvero davanti agli occhi. Pedrotta ha studiato antropologia, il suo stesso lavoro parte dalla raccolta di materiale attraverso relazioni che tesse personalmente, entrando nelle case delle persone ed entrando a contatto con le dinamiche sociali.
Ed è per questo che abbiamo chiamato la mostra “Inner Design”, un termine che nel mondo del design è inesistente, ma che qui richiama la sua attenzione per gli interni, ma specialmente per la possibilità di “arredare” l’interiorità, attraverso queste trasformazioni materiche e quei contatti umani che parlano del nostro tempo. La mostra ha piccoli scorci su interni ormai inesistenti, confezionati, estrapolati da riviste vintage in cui tutto è messo in scena, ma subito contrastate da un’installazione che non può non farsi notare. Una capanna, come tante ne abbiamo fatte e viste da bambini, utilizzando vecchie lenzuola e sedie Ikea, considerate ormai il volto del design contemporaneo all’interno di ogni abitazione.i"
Chi è Margherita Pedrotta (Ivrea, 1998) vive e lavora a Palermo. Cresciuta nella campagna industriale piemontese, si è specializzata in Studi Antropologici presso l'Università di Torino, stimolando il suo interesse per le pratiche espressive e identitarie delle subculture metropolitane. La sua pratica artistica dispiega una riflessione intima che mescola il carattere amoroso delle relazioni interumane con l'incontro obbligato dell'uomo con le macchine da lavoro, attraverso installazioni, videoarte e sound design. La sua ricerca volge lo sguardo alla ricostruzione di ambienti immaginari che esprimono i significati del vivere e dell’abitare, attraverso un profondo lavoro di ricerca sul materiale. Alle soglie del performativo, costruisce installazioniconsistenti soprattutto in materiali industriali per produrre, attraverso la materia inanimata, la possibilità di un pensiero poetico. Attualmente collabora con NP-ArtLab di Milano.
Inner Design | Margherita Pedrotta_Isola | Catania, Piazza Cardinale Pappalardo 23. Dal 20 giugno al 20 luglio
Nell'immagine quo sotto l'opera Blumenbett .
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