Queste righe sono un sunto dell'articolo apparso su Cibotoay La sua storia di questo dessert si lega strettamente all’estate e alla , è una preparazione connessa alla tradizione popolare siciliana, preparato principalmente durante il Festino della patrona di Palermo.Ma il consumo di questo budino è molto più ampio, trovandosi nelle pasticcerie e nei locali del capoluogo siciliano e non solo. Di coloro rosso brillante e dalla consistenza morbida e gelatinosa, il gelo melone si prepara facilmente e con pochissimi ingredienti.
celebrazione di Santa Rosalia
Infatti il gelo melone
Innanzitutto il succo di anguria (per fare un 1kg di succo ci vogliono all’incirca 2,5kg di frutto), zucchero e amido di mais. Una ricetta semplicissima e dal risultato garantito e scenografico, da ultimare con granella di pistacchio o gocce di cioccolato e spesso guarnito con fiori di gelsomino o foglie di menta per esaltarne la freschezza e l’aroma.Il gelo melone solitamente si mangia al cucchiaio, visto che è una sorta di budino, ma e possibile trovarlo molto spesso come farcitura di crostate.Oltre al gelo di melone, in Sicilia esistono varianti preparate con altri frutti, come il limone, il mandarino, e l'arancia. Ogni variante mantiene la stessa base di preparazione, sostituendo il succo d'anguria con il succo del frutto scelto.