Per la prima volta in Sicilia si sperimenta il partenariato speciale pubblico-privato, per valorizzare un patrimonio immobiliare ma inutilizzato.
Merito di un progetto culturale messo in piedi dalla Cooperativa Badia Lost & Found diretta di Giorgio Franco.
SudStyle segue da tempo questa realtà nata dalla volontà di alcuni giovani siciliani che hanno deciso (tra non poche difficoltà iniziali) di rimanere e lavorare lì dove sono nati.
La cooperativa ha sottoscritto ora un partenariato speciale pubblico-privato: il primo firmato in Sicilia tra un ente provinciale e un privato.
La convenzione prevede che Badia Lost & Found si occupi della messa in sicurezza del complesso, del suo recupero architettonico e quindi della sua gestione per cinquant’anni.
L’ex caserma attualmente custodisce poco di quello che era stato in precedenza un convento. La necessità di adeguare gli spazi pre-esistenti alle funzioni di una caserma ha inciso in modo significativo sulla precedente identità architettonica del bene.
Mentre la durata dei lavori previsti si aggira intorno ai 4 anni i Badia Lost & Found già traccia il percorso e i suoi obbiettivi.
Spiega Franco:
“sarà un grande contenitore per attività culturali, sociali ed educative, aperto a tutti. In potenza potrebbe raggiungere un bacino di circa 45mila persone, considerando la posizione di Lentini, tra Siracusa e Catania, e la sua vicinanza con Carlentini e con la costa”
Il progetto davvero ambizioso e i suoi sviluppi meritano di essere seguiti con attenzione
Che cosa è Badia Lost & Found https://badialostandfound.com/
Nelle immagini veduta aerea dello stabile attuale e progetto della Caserma Creativa

