Durante i lavori per la realizzazione della linea ferroviaria Palermo-Catania il gruppo Fs ha rinvenuto insediamenti archeologici insieme a reperti e sepolture.
Un tesoro nascosto: oltre 10mila tombe risalenti al 400 a.C. ma anche oggettistica e reperti di ogni tipo risalenti agli insediamenti greci in Sicilia riportati alla luce e restituiti al pubblico.
Un sito già noto agli archeologi, ma che mai prima d'ora aveva restituito un patrimonio tanto esteso e ben conservato.
Per questo scorso 10 giugno è stata inaugurata la mostra “Himera dagli alti dirupi.”, ospitata fino al 10 novembre negli spazi della stazione di Palermo Centrale, nella Sala Reale e nella sala adiacente
. In mostra una selezione degli oltre 20.000 reperti rinvenuti: urne, gioielli, armi, oggetti di uso quotidiano, resti umani e animali.
Tra questi, le tombe dei soldati e dei cittadini caduti nella sanguinosa distruzione della colonia da parte dei Cartaginesi nel 409 a.C., evento che segnò la fine della città. Gli archeologi hanno rinvenuto anche i resti dei cavalli impiegati in battaglia e numerose armi, a testimonianza di quegli scontri che fecero di Himera uno snodo fondamentale nella storia antica della Sicilia.



