Dal 20 giugno arriva Gibellina Photoroad, con installazioni fotografiche di grande formato, e allestimenti progettati specificatamente per entrare in connessione con il paesaggio della città-museo di Gibellina prossima Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026.
Come di consueto il festival si snoderà tra gli edifici e le monumentali piazze della città siciliana: Piazza Beuys di Pierluigi Nicolin, il Teatro di Pietro Consagra, Palazzo di Lorenzo di Francesco Venezia, il Municipio di Giuseppe, Alberto Samonà e Vittorio Gregotti, la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, il Sistema delle Piazze di Franco Purini e Laura Thermes, l’Orto Botanico di Roberto Collovà, Marcella Aprile e Teresa La Rocca. E infine il MAC– Museo d’Arte Contemporanea Ludovico Corrao e il Baglio di Stefano, sede della Fondazione Orestiadi e del Museo delle Trame Mediterranee.
Durante le giornate di inaugurazione la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni come di consueto si “accenderà” la sera del 20 giugno, illuminandosi con varie proiezioni tra cui quella dell’artista canadese Éliane Excoffier (CA) in collaborazione con il festival del Quebec, Rencontres de la photographie en Gaspésie. Il progetto Nightlife at Pinnacle Mountain si interroga sul rapporto dell’uomo con gli altri esseri viventi, con il nostro ambiente e con la fragilità della convivenza tra le specie.
La traccia del lavoro sul territorio e per il territorio continua infine nel progetto Singolare Plurale: un ritratto per la città. Un progetto partecipato con gli abitanti che prenderà corpo in una mostra diffusa negli spazi commerciali della città. Un ciclo di laboratori fotografici che hanno coinvolto la comunità terapeutica Salus, i bambini e gli adolescenti di Gibellina.
SENZA TEMPO_Direzione artistica: Arianna Catania_GIBELLINA (Trapani)_dal 20 giugno al 20 agosto Gli artisti in mostra. Alex Majoli (IT), Arnaud Hendrickx (BE), Balázs Turós, (HU), Éliane Excoffier (CA), Feng Li (CN), Giulia Parlato/ Donato Di Trapani, (IT), Hélène Bellenger/ Tal Yaron (FR), Mandy Barker (UK), Miriam Iervolino (IT), Paolo Ventura (IT), Rima Samman (LB/FR), Rossella Palazzolo/ Sergio Zavattieri (IT)
Qui sotto un'opera di Paolo Ventura
